martedì 16 dicembre 2008

Larrivey-Huracàn, storia di un amore senza fine


La favola di Larrivey, attaccante Argentino classe 1984, inizia nella squadra che lo ha accolto quando era un bambino, per poi fargli spiccare il volo verso l'illustre palcoscenico della Serie A, di quell'Europa che è il sogno di molti ragazzi Argentini che iniziano a giocare a calcio.
L'Huracàn, squadra attualmente militante nella massima serie Argentina, può essere definita la madre calcistica di Joaquin Larrivey.
Dopo l'intera trafila nelle giovanili, per la punta Argentina si sono infatti aperte le porte del calcio professionistico, con l'esordio in seconda divisione..

L'anno della consacrazione di Larrivey, la stagione che lo consacra ad idolo indiscusso del popolo dell'Huracàn è quella 2006-2007.
Il bomber Argentino, soprannominato ormai il Bati per la somiglianza con il celebre Batistuta, trascina a suon di gol la squadra di Buenos Aires verso la promozione nella massima serie, consegnando questo splendido traguardo come messaggio d'addio, o forse di arrivederci..

Larrivey infatti non ha esordito nella massima categoria Argentina, subito dopo aver festeggiato la promozione è volato per l'Italia;
i 20 gol siglati nella splendida cavalcata dell'Huracàn sono infatti bastate al Cagliari per acquistarlo..

Nonostante la sua partenza per l'Europa, Larrivey non è certamente stato dimenticato dal suo popolo, che non perde mai l'occasione per manifestargli tutta la riconoscenza per aver consegnato loro un sogno...


Vi mostriamo ora alcuni gol di Joaquin con la maglia dell'Huracàn..






lunedì 15 dicembre 2008

La Roma vince allo scadere

Bello e sfortunato, sono questi gli aggettivi che meglio descrivono il Cagliari di ieri, che ha tenuto testa per 90 minuti ad una Roma in grande condizioni, uscendo sconfitto dall'olimpico solo per una rete siglata ad un minuto dal termine, dopo essere stati in vantaggio, ed aver subito un gol irregolare.
Eppure la partita non era iniziata bene per il Cagliari, che chiudeva la prima frazione di gioco in svantaggio, e si trovava di fronte una Roma ottima.
Il pareggio arriva grazie ad una punizione eccezionale di Conti, tiro da 30 metri che si insacca all'incrocio dei pali. Raddoppio di Jeda, prima della sofferenza finale, che porta ai due gol dei giallorossi, prima con Perrotta e poi con Vucinic.
Nessun punto per il Cagliari, ma una consapevolezza crescente delle proprie indiscutibili qualità, che dovranno condurre i ragazzi di Allegri verso l'obiettivo salvezza.

Da segnalare inoltre il ritorno in campo di Joaquin Larrivey, che ha giocato la prima frazione per poi lasciare il posto ad Acquafresca. L'attaccante argentino non ha certamente avuto vita facile, braccato dalla coppia Juan-Mexes, si è battuto con impegno, ma non ha avuto particolari occasioni da rete.

giovedì 11 dicembre 2008

La Legge del Sant'Elia

Due partite casalinghe non certo agevoli per i rossoblù; alla vigilia infatti le due sfide interne contro Sampdoria e Palermo venivano viste con una certa preoccupazione dai tifosi rossoblù.
I ragazzi di mister Allegri invece, sfruttando benissimo il fattore campo (5 vittorie consecutive al Sant'Elia) hanno ottenuto 6 importantissimi punti che portano la squadra rossoblù a quota 20.
Mezza salvezza insomma, anche se per raggiungere l'obbietivo di inizio stagione c'è da lottare ancora parecchio.

Mentre per la squadra rossoblù le cose vanno benissimo, prosegue il momento non fortunatissimo dal punto di vista personale per Larrivey, che non ha messo piede in campo in nessuna delle due sfide interne.
Con l'omrai titolarissimo Acquafresca sempre in campo, Allegri ha preferito puntare su Matri nei minuti finali, per sfruttarne la maggiore velocità e propensione al contropiede.

Vi proponiamo ora le sintesi delle due partite...